“Osservi la vita dal tuo angolino” per paura di sbagliare ed essere giudicata dagli altri? 

Oggi lo puoi affrontare e superare in un modo che non immagini: divertendoti. 

Esprimi il tuo pieno potenziale in un ambiente sicuro che ti permette di fare quel “passo in più” e buttarti nella vita di tutti i giorni 

Bloccarsi è doloroso

Hai presente:

  • quando ti ritrovi sotto alla doccia a pensare a come avresti potuto rispondere brillantemente alla discussione che ti ha lasciato senza parole?
  • E il panico che ti prende quando ti invitano a parlare in pubblico?
  • Quella volta che avresti voluto buttarti in una nuova situazione ma la paura del giudizio o di non esserne all’altezza ti ha frenato?
  • Quando avresti voluto dire la tua ma sei rimasta in disparte a guardare gli altri?

Se stai leggendo immagino tu abbia bene in mente queste sensazioni.

Bloccarsi è doloroso vero? Sentirti come impotente di fronte a ciò che desideri. Oppure arrabbiata con te stessa, con chi vedi così sciolto nelle relazioni sociali, o con chi non riconosce il tuo valore. E poi sentirti in colpa per quello che provi. Deve essere molto faticoso.

Ma le tue emozioni non sono mai sbagliate e non dovresti vergognartene. So che lo sai, e so che è difficile da accettare, ma è normale provarle, anzi, sono sane. 

Significa che c’è una parte di te che non si è rassegnata, che lotta e desidera sollevarsi da ciò che non la fa stare bene.

Solo, è probabile tu non stia indirizzando i tuoi sforzi in una direzione che può portare un vero cambiamento. È normale anche questo, cambiare fa paura.

Ti faccio una domanda:

se ti dicessi che puoi abbandonare vecchi schemi consolidati, stupirti di te stessa e che tutto questo puoi farlo divertendoti, quale sarebbe la tua prima reazione?

Probabilmente paura, e mi risponderesti con qualcosa di simile:

 “Io sono così, non posso farci niente

“Anche se ci provo non cambia mai niente”

“Mi sembra tutto inutile”

Ecco, quella è la voce della paura del cambiamento che parla, lo so perché naturalmente ci sono passata anch’io come tutti noi, come te.

Il problema è che più cresci, più questa voce prende il sopravvento, fino a bloccare la tua vita in un eterno fotogramma che ti fa provare rimpianto per il passato, insoddisfazione per il presente e ansia per il futuro

Se dovessi trovare un’immagine quando pensi al cambiamento sarebbe ormai come un precipizio spaventoso o qualcosa di simile giusto?

Ed è probabile che tu abbia già fatto dei tentativi per stare meglio. 

Magari hai provato ad iscriverti a dei corsi sull’autostima, hai comprato libri o segui online Psicologhe o Psicoterapeute che trattano argomenti di tuo interesse. 

Forse hai anche provato delle sedute di terapia individuale, hai avuto dei benefici importanti, ma anche questo non è servito a risolvere il tuo problema alla radice.

Non fraintendere, io sono la prima a riconoscere il valore della Psicoterapia, è il lavoro che faccio da ormai 20 anni, prima come Psicologa e poi come Psicoterapeuta, e so che la parola e l’ascolto portano grandi cambiamenti. Ma proprio perché la pratico da così tanto tempo so anche che nel tuo caso potrebbe non essere sufficiente. Potrebbe essere necessario “un passo in più”.

Quel “passo in più”

Scommetto infatti che nonostante i benefici della Terapia non riesci comunque a fare quello che io chiamo il “passo in più”, a metterti in gioco sul serio nella vita di tutti i giorni.

Continui ad osservare, dal tuo “angolino sicuro”, gente che magari ha la metà delle tue capacità passarti davanti o realizzare i propri desideri.

Magari hai acquisito anche più consapevolezza con i tuoi tentativi, ma al posto di stare meglio hai ottenuto un effetto contrario.

Perché sai che da sola la consapevolezza non basta. Occorre anche l’azione per cambiare, “quel passo in più” che non riesci a fare.

Questo te lo dico non tanto come Psicoterapeuta, ma perché era così anche per me. Sono stata prima una bambina e poi una ragazza timida e insicura. Ho sempre faticato a prendere “la scena”, a mettermi al centro dell’attenzione, anche solo a chiedere per ottenere. E questo mi faceva soffrire, perché conoscevo le mie capacità.

È stato così per anni, fino a quando ho trovato il mio “passo in più”:

l’ Improvvisazione Teatrale.

Per me è stata come una folgorazione e da quel lontano 2008 la pratico in modo costante e godo dei benefici che mi ha portato. 

Che cos’è l’ Improvvisazione Teatrale

È una forma di teatro senza copione, dove tutto ciò che si racconta e si vive nasce in modo spontaneo nel momento in cui lo fai.

Potremmo definirla come un “allenamento alla vita” in un ambiente protetto dove si condividono regole e metodi. 

Dico “allenamento alla vita”, perché improvvisare è ciò che facciamo tutti ogni giorno. Ci relazioniamo ad altre persone senza sapere cosa accadrà e questo a volte può spaventarci e bloccarci per la paura del giudizio. 

L’improvvisazione teatrale invece ti dà la possibilità di liberarti da questa paura perché la trasforma in gioco e divertimento. 

Da quando la pratico ho imparato a “buttarmi” nelle situazioni che prima mi provocavano disagio, a “prendermi lo spazio” necessario e a portare avanti i miei progetti senza paura di sbagliare o del giudizio degli altri.

“Oddio…mettermi a fare improvvisazione davanti ad altre persone?”

La “rete di sicurezza” che ho creato per te

Hai ragione, “buttarsi” è difficile. Del resto se stai leggendo è perché hai questa difficoltà. Concordo che non basta fare “un corso” di Improvvisazione Teatrale, altrimenti è probabile ti saresti già iscritta. 

Il problema dell’Improvvisazione Teatrale infatti è che è pur sempre “un hobby” per svagarti, non la pratichi per cambiare e non è il suo scopo. Il cambiamento che porta è solo un effetto secondario ma non è il focus.

Da quando la pratico ho sempre pensato a come farne conoscere e sperimentare i benefici a più persone possibili e a come renderla ancora più efficace e più “sicura”, spostando il focus sul cambiamento personale.

E da 6 anni ce l’ho fatta.

Ho creato “Mettiti in Gioco”, un percorso per accompagnarti passo dopo passo verso il cambiamento, in sicurezza e divertendoti, sotto la guida di una Psicoterapeuta esperta.

Cosa dicono le partecipanti di “Mettiti in Gioco”

Prima di parlarti di “Mettiti in Gioco” leggi cosa dicono le partecipanti delle passate edizioni, così puoi “toccare con mano” i suoi effetti:

“Prima di iscrivermi avevo il timore di non riuscire a svolgere le attività richieste e lasciarmi andare, per i miei blocchi personali.

Ho seguito un consiglio in un momento un po’ fragile della mia vita e mi sono detta che potevo provare e vedere come andava.

Ciò che ho più apprezzato del percorso è stato l’ambiente rassicurante e privo di giudizi nel quale è stato possibile lavorare. Le attività mi hanno permesso gradualmente di sradicare alcuni timori e di poter osservare timori altrui, capendo che ognuno ha le proprie difficoltà e le proprie capacità. È stato bello impararlo, sia nei momenti più divertenti sia in quelli più pesanti emotivamente.

Mi sono resa conto di essere in grado di fare cose che non credevo di poter fare, come rispondere a tono in certe situazioni, lasciarmi andare di più anche a fare la “sciocca”, esperire la mia opinione in maniera più ferma e decisa.”

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“Temevo di non riuscire a fare ciò che mi sarebbe stato chiesto davanti ad estranei.

Mi sono iscritta per curiosità.

La soddisfazione mano a mano che superavo la mia paura, le cose che ho capito di me, la vicinanza empatica alle altre ragazze del gruppo è stato ciò che mi è piaciuto di più del lavoro.


Ora in alcune situazioni sono più consapevole di me stessa e di cosa faccio.”

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Uno dei miei dubbi era quello di essermi barricata nella mia zona di comfort, che per certi aspetti era rassicurante, ma per altri, bloccava la mia crescita individuale, ed iniziavo a sentirmi stretta in quei panni.

Avere l’opportunità di sperimentare situazioni scomode in una “zona protetta” prima di affrontarle nella vita quotidiana, come parlare in pubblico, l’autocritica, il giudizio altrui mi ha spinto ad iscrivermi a “Mettiti in Gioco”.

Mi è piaciuto scoprire e sperimentare “la parte giocosa ed ironica” del lavoro, capendo che anche questa è parte importante della mia vita, non solo saper affrontare la “parte scomoda” che mi ero prefissata di affrontare.

Tutto questo lavoro mi ha aiutata a capire l’importanza di fare le cose per il proprio piacere e non per compiacere gli altri e/o avere il loro consenso.”

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“Avevo paura di trovarmi in difficoltà ad esprimermi all’interno di un gruppo di persone che non conoscevo; paura di essere giudicata.

La voglia di mettermi in gioco in un percorso che aumentasse la conoscenza di me attraverso attività esperienziali mi ha spinto ad iscrivermi.

Le cose che più ho apprezzato sono state aver creato un gruppo unito di cui fidarmi e con cui affrontare alcune mie paure e l’aver alternato momenti di puro divertimento e risate ad altri di ad altri di riflessione su di me. Ho infatti avuto modo di conoscere meglio alcuni miei schemi e di capire quali temi sono per me ancora difficili da affrontare.

Ora ho imparato a tenere conto dei diversi punti di vista quando si affrontano sia situazioni della vita quotidiana, sia momenti più difficili e impegnativi, senza dimenticare le mie opinioni, idee, emozioni, imparando pian piano aa esprimerle apertamente.”

Che cos’è “Mettiti in gioco”? 

È il primo percorso che integra i colloqui di Psicoterapia individuale con l’ Improvvisazione Teatrale.

“Mettiti in Gioco” – ormai arrivato all’ ottava edizione – ti permette di superare la paura di sbagliare e del giudizio degli altri in modo sicuro e divertendoti. Tutto questo grazie alla sinergia di questi due potenti strumenti. 

L’ accoglienza, l’ascolto, il lavoro su di sé e i benefici dei colloqui individuali, fanno “quel passo in più” grazie all’ Improvvisazione Teatrale, che ti permette di “mettere in pratica” e lavorare sulle tue difficoltà emerse dai colloqui. 

Mentre l’ Improvvisazione Teatrale smette di essere solo un “corso” come tanti altri. Da semplice “hobby” diventa uno strumento prezioso per lavorare su di sé, assieme agli altri, in modo profondo ma con leggerezza

Ricordi che prima ti ho suggerito come immagine della paura del cambiamento il precipizio?

Ecco, quello che ti propongo non è un precipizio, è più simile a una strada di montagna che ti porta a valle. Certo, ci sono dei tratti impegnativi, delle curve, ma sei in discesa, c’è una strada tracciata, sei al sicuro. Ed è divertente. 

Questa strada è “Mettiti in Gioco”.

Ma prima di parlarti dei benefici che otterrai lascia che mi presenti.

Chi sono

Sono la Dr.ssa Isabella Ruberto Psicologa e Psicoterapeuta.

Sono iscritta all’Albo degli Psicologi/Psicoterapeuti dell’Emilia Romagna n.4688.

Laureata in Psicologia Clinica e di Comunità nel 2001, ho conseguito il titolo di Psicoterapeuta presso la Scuola quadriennale di Specializzazione Biosistemica con sede a Bologna.

      “Sì…qui sto facendo Improvvisazione Teatrale😄

Ho conseguito il Master annuale “L’approccio cognitivo-comportamentale ai disturbi dell’età evolutiva” presso IPSICO (Istituto di Psicologia e Psicoterapia comportamentale e cognitiva).

Ho conseguito l’attestato di frequenza al Corso di specializzazione sulla psicoterapia dei Disturbi Alimentari presso l’ A.S.L. di Ravenna. 

Conduco, da sola o assieme ad altre colleghe gruppi esperienziali e di sostegno sul tema dell’ autodifesa emotiva; di psicoterapia di autoconoscenza e sviluppo delle risorse personali; sulle relazioni affettive; sul rapporto tra cibo ed emozioni.

Pratico l’ Improvvisazione Teatrale (ma questo lo sai già) da 15 anni e utilizzo le tecniche teatrali oltre a quelle psicocorporee nei percorsi di gruppo e nei corsi di formazione che tengo.

Ma preferisco parlarti dei benefici di “Mettiti in Gioco” . Se vuoi comunque saperne di più su di me clicca qui, troverai ciò che cerchi. 

E ora torniamo a noi. 

I benefici che otterrai con “Mettiti in Gioco”

Voglio pulire subito il campo da ogni dubbio e dirti ciò che non è “Mettiti in gioco”:

non è una bacchetta magica che ti cambia a comando

Ti mentirei se ti dicessi questo. 

Quello che invece ti offro con “Mettiti in gioco” è un metodo collaudato in un ambiente protetto.

Un dialogo e un’integrazione tra individualità ed esperienza di gruppo, per poter trarre il massimo dal percorso

Potrai sperimentarti trovando nuove risorse in te stessa e nella relazione con gli altri. Potrai uscire dalla tua zona di comfort in tutta sicurezza.

In poche parole potrai “allenarti” alla vita e a tutte quelle situazioni che ti mettono a disagio.

Le parole chiave che guidano questo percorso sono:

  • cambiamento
  • sicurezza
  • consapevolezza
  • divertimento.

Il divertimento è alla base di “Mettiti in gioco”, imparerai di nuovo a “giocare seriamente” come facevi da bambina. 

Attraverso il gioco percorreremo assieme e in sicurezza quella stradina di montagna che porta a valle, verso la consapevolezza. Ma con “quel passo in più” che trasforma la consapevolezza in cambiamento.

5 problemi della vita quotidiana su cui “Mettiti in gioco” agisce

Se ti ci riconosci allora probabilmente “Mettiti in gioco” fa per te:

1) paura del giudizio 

2) difficoltà a prendere decisioni

3) paura di parlare in pubblico

4) timore di sbagliare

5) rimandare ciò che devi fare

Giocando con l’Improvvisazione Teatrale, unita alla consapevolezza che promuovono i colloqui individuali, potrai sperimentare sul campo questi problemi con un punto di vista nuovo.

Potrai così ottenere di:

  • migliorare la tua autostima
  • trasformare gli errori in opportunità
  • migliorare la capacità di stare e lavorare in gruppo
  • superare la paura del fallimento
  • aumentare le tue capacità di ascolto
  • conoscere meglio le tue emozioni e risorse

Come vedi con “Mettiti in Gioco” puoi avere grossi benefici nella tua vita quotidiana.

Dopo un po’ di tempo potrai avvicinarti a quel precipizio, potrai saltare stupendoti quando scoprirai che indossi un paracadute.

È una sensazione bellissima

Un “effetto collaterale” desiderato

C’è un’ altra cosa di cui non ti ho parlato finora perché non è il focus di questo percorso, un “effetto collaterale” che ritengo fantastico.

Ad ogni laboratorio si sono creati legami di amicizia che hanno travalicato la durata del percorso stesso. Molte delle partecipanti spesso si incontrano anche fuori, per chiacchierare, andare al ristorante, o per un aperitivo. Questo, come detto, esula dagli obiettivi di “Mettiti in Gioco”, ma è già cambiamento in atto.

Perché accade? Perché è un’esperienza potente che unisce le persone. Condividere il cambiamento fa stare bene, di questo sono sicura.

Ora ti lascerò le informazioni pratiche del percorso.

Come si svolge Mettiti in gioco

Il percorso “Mettiti in Gioco” ha una durata di 12 ore così suddivise:

  • 1 colloquio individuale preliminare della durata di 1h – dove capiremo assieme quali sono le tue difficoltà, i tuoi obiettivi e cosa puoi aspettarti
  • 2 giornate da 5h l’una di laboratorio di gruppo – dove potrai fare esperienza, comprendere i meccanismi alla base delle tue difficoltà e affrontarle divertendoti
  • 1 colloquio individuale a fine percorso – avrai una restituzione del percorso fatto assieme. Potrai capire a che punto sei, i tuoi punti di forza e ciò su cui invece dovresti lavorare di più e come.

Quanto costa

Qui viene il bello, perché potrai avere 2 h di colloquio individuale e 10 h di laboratorio esperienziale del percorso “Mettiti in Gioco” a soli 249 Euro.

Ho deciso di tenere il prezzo così basso per dare la possibilità a quante più persone possibili di accedere e beneficiare del cambiamento che può dare.

Per me è sempre una gioia riuscire ad aiutare persone come te a prendere consapevolezza di ciò che le blocca.

Vederle cambiare prospettiva. Affrontare ciò che le fa soffrire con una luce nuova negli occhi.

Spesso accade ciò che poco prima era impensabile:

uscire “dal proprio angolino” e affrontare con divertimento le sfide che ti riguardano. È come rifiorire.

Per me è impagabile.

Dove

I colloqui individuali si svolgeranno a Ravenna, presso il “Centro Liberamente”, Via Fiume Montone Abbandonato 395.

Il laboratorio esperienziale si svolgerà a Ravenna, Presso “Sportivamente Donna”, Via Canalazzo 49

Quando

Primo colloquio individuale:

  • Verrà svolto nel mese di novembre – ci accorderemo su data e ora dopo l’iscrizione

Laboratorio esperienziale di Improvvisazione teatrale:

  • sabato 2 dicembre – 9/14:30 con mezz’ora di pausa pranzo al sacco
  • sabato 16 dicembre – 9/14:30 con mezz’ora di pausa pranzo al sacco

Secondo colloquio dall’ 8 gennaio:

  • ci accorderemo su data e ora durante il percorso
  • se ti sei chiesta perché il secondo colloquio è dopo più di 3 settimane…è voluto. È un tempo necessario per far sedimentare il percorso fatto assieme. Il colloquio a distanza di tempo ti aiuta anche a mantenere il focus su quello che hai sperimentato, impedendoti di “tornare troppo presto “nel tuo angolino”. È una spinta in più a buttarti in sicurezza nella vita di tutti i giorni.

Ricapitolando

Iscrivendoti a “Mettiti in Gioco” otterrai:

  • 2 colloqui individuali della durata di 1h
  • 10 h di laboratorio esperienziale di gruppo basato sull’ Improvvisazione Teatrale

Attraverso questi strumenti lavorerai su:

1) paura del giudizio 

2) difficoltà a prendere decisioni

3) paura di parlare in pubblico

4) timore di sbagliare

5) rimandare ciò che devi fare

Potrai così ottenere di:

  • migliorare la tua autostima
  • trasformare gli errori in opportunità
  • migliorare la capacità di stare e lavorare in gruppo
  • superare la paura del fallimento
  • aumentare le tue capacità di ascolto
  • conoscere meglio le tue emozioni e risorse

E potrai così iniziare ad “uscire dal tuo angolino”, “fare quel passo in più” e buttarti verso il precipizio del cambiamento sapendo di avere un paracadute.

Per iscriverti basta cliccare sulla scritta “Contattami su WhatsApp” qui sotto (non preoccuparti, dall’altra parte ci sono io che rispondo personalmente ai messaggi, prima che tu ti iscriva cerchiamo di capire le tue esigenze, non hai nessun obbligo cliccando sul link) 

 >>>  Contattami su WhatsApp  <<<

Se preferisci puoi chiamarmi al

3921887602

Oppure puoi scrivermi cliccando su questo indirizzo mail:

isa76@gmail.com

In ogni caso ti rispondo sempre e mi fa piacere interagire con te.

Puoi scrivermi anche se hai domande, dubbi o curiosità.

A presto

Isabella Ruberto

P.S.

Le iscrizioni chiudono il 3 Novembre.

Se vuoi farlo ti consiglio di iscriverti ora perché i posti sono limitati e nelle passate edizioni sono “spariti” in un attimo.

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